Sanremo, retroscena Carlo Conti: “Severo e cattivo. I brani…”

Andrà in scena dal 24 al 28 febbraio il prossimo Festival di Sanremo, in via del tutto eccezionale spostato alla fine di febbraio per lasciare spazio alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Lavora allora in tal senso il direttore artistico Carlo Conti, che dopo aver annunciato che questa sarà la sua ultima volta all’Ariston ha iniziato ad ascoltare le canzoni dei cantanti che hanno inviato la propria candidatura per l’edizione del 2026.

Ariston, Sanremo
Ariston, Sanremo

Rifiuti e sogni

Voci e indiscrezioni in tal senso non mancano, soprattutto riguardo quelli che sono sogni e speranze di Carlo Conti. Il direttore artistico non ha mai fatto mistero di avere l’obiettivo – destinato a non essere raggiunto anche nel 2026 – di portare al Festival di Sanremo come super ospite Vasco Rossi. E, soprattutto, di voler offrire al pubblico una rosa di cantanti di altissimo livello. Nelle ultime settimane si era per esempio fatto il nome, tra gli altri, di Tiziano Ferro, mentre almeno per il prossimo anno è arrivato un no da parte di Annalisa e Carmen Consoli.

Rai
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Severo e cattivo

A svelare ulteriori retroscena sulle modalità di ascolto della canzoni candidate al Festival di Sanremo è stato lo stesso Carlo Conti che, dopo aver detto di sognare la presenza all’Ariston anche di un big come Adriano Celentano, ha spiegato quello che è uno degli obiettivi principali del nuovo appuntamento a Sanremo. “Sono sempre convinto che 26 sia il numero giusto, ma all’ultimo Festival ho sforato”. Da qui l’input per la nuova edizione: “Questa volta devo imparare a essere più severo e cattivo per togliere 4 canzoni. La scelta non mi fa dormire!”. I cantanti sono avvisati.

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